Il progetto
INNOPROLATTE è finanziato dai fondi PSR Basilicata 2014-2020 – Misura 16 – Cooperazione – Sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.Il Progetto ha la finalità generale di fornire innovazioni di processo e di prodotto, immediatamente applicabili, al settore lattiero-caseario della Basilicata, interessando diverse specie lattifere (bovina, asinina, caprina), per la diversificazione della produzione e dell’offerta di prodotti caseari. Innovazioni già disponibili e collaudate, nell’ambito del FEASR 2007-2013, almeno in parte, con le misure 124 HC, PIF, ecc., e trasferibili agli operatori del settore.
Il progetto intende rispondere alla crescente domanda di innovazione, in termini di processo e di prodotto per la diversificazione della produzione e dell’offerta di prodotti dell’intera filiera della zootecnia lucana da latte.
Come?
– Fornendo i “saperi” per la realizzazione di prodotti innovativi (innovazioni di processo e di prodotto), immediatamente applicabili al settore lattiero-caseario della Basilicata, con tre specie lattifere (bovina, asinina, caprina)
– Attraverso attività di validazione, trasferimento tecnologico e dimostrazione per nuovi prodotti caseari, da affiancare a quelli della tradizione lucana
Il progetto mira a:
– validare tecnologie di formaggi alternativi a base di materie prime lucane, adatti anche ai consumatori vegetariani;
– trasferire le tecniche di trasformazione dei formaggi con l’aggiunta di latte di asina come modulatore dei processi fermentativi;
– validare tecnologie di formaggi funzionali, grazie all’impiego di fibre digeribili, che rispondono a precise esigenze del mercato;
– miglioramento e adattamento dei parametri tecnologici per la migliore tecnica produttiva di formaggi caprini, anche attraverso un nuovo modello organizzativo.
La linea di attività che mira alla messa a punto e trasferimento di schede tecnologiche di formaggi a caglio ottenuto dall’ultimo taglio del carciofo del Metapontino, per lo sviluppo della filiera innovativa
Messa a punto di un progetto pilota per l’uso del latte d’asina quale fonte di lisozima, in alternativa all’additivo E1105, valorizzando la biodiversità animale Equus asinus
La linea di attività che mira alla realizzazione di schede tecnologiche di formaggi a basso tenore di grassi e con proprietà funzionali, mediante l’aggiunta di fibre naturali solubili
La linea di attività che vuole codificare il processo produttivo di formaggi caprini innovativi rispetto al contesto regionale e ideare un nuovo modello organizzativo del comparto caprino, sostenibile e condiviso